A San Pietro di Feletto, dove Angelo Giuseppe Roncalli, da Patriarca di Venezia, amava ritirarsi in meditazione e preghiera, è stato presentato un tracciato che introduce all’itinerario dedicato al “Papa Buono”[br][br] San Pietro di Feletto (Treviso), 8 ottobre 2015 – Cento gradini per arrivare sul sentiero di Papa Giovanni XXIII. A San Pietro di Feletto è stato presentato un tracciato che introduce al percorso intitolato ad Angelo Giuseppe Roncalli, a ricordo di quando, da Patriarca di Venezia, era solito ritirarsi sulle colline felettane per trascorrere dei periodi di meditazione e preghiera.[br][br] Di San Pietro di Feletto il futuro “Papa Buono” apprezzava il silenzio e gli ameni paesaggi. Le cronache dell’epoca lo ricordano passeggiare tra le colline e intrattenersi amabilmente e fuori da ogni protocollo con la gente che incontrava lungo il cammino.[br][br]La memoria della sua presenza è ancora viva nei luoghi che frequentava. E a San Pietro di Feletto – dove il 27 aprile 2014 è nato il Comitato Papa Giovanni XXIII, di cui fa parte anche il cardinale Loris Capovilla, già segretario di Papa Roncalli – sono iniziati i lavori di sistemazione del sentiero intitolato al Santo Padre. Il percorso dei Cento Gradini è un tragitto che, partendo dalle vicinanze del Muro di Ca’ del Poggio, rappresenta una sorta di prologo all’itinerario dedicato a Papa Giovanni XXIII.[br][br]Alla presentazione del sentiero dei Cento Gradini, insieme ai rappresentanti del Comitato Papa Giovanni XXIII e al sindaco di San Pietro di Feletto, Loris Dalto, ha partecipato una delegazione arrivata dalla 1^ Borsa del Turismo Religioso Internazionale (BTRI), che la Regione Veneto ha organizzato a Padova dal 3 al 7 ottobre con l’obiettivo di incentivare il turismo spirituale e dei pellegrinaggi.[br][br]Grazie all’iniziativa del Consorzio di Promozione Turistica Marca Treviso, buyer e giornalisti provenienti da tutto il mondo hanno così percorso il sentiero dei Centro Gradini e il primo tratto dell’itinerario dedicato a Papa Giovanni XXIII, arrivando sino alla Pieve di San Pietro di Feletto e passando anche per il Roccolo, luogo che, secondo varie testimonianze, era fonte di ristoro spirituale per quello che la storia ricorderà come il “Papa Buono”.[br][br]